Ciao VIChisti italiani (wow, mi sembra di essere il VJ di Discoring )! Sono recentemente venuto in possesso del numero 5 di SoftBank, il catalogo software della mitica REBIT, catena italiana di hardware e software anni '80. Ne ho fatto un pdf, che comprende la copertina e il catalogo per VIC20. Scaricatelo qui: SoftBank5 (7,42 Mb).
Scoprite il software che manca alla vostra collezione.. e buon divertimento!
[ITA] Catalogo SoftBank n.5
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Re: [ITA] Catalogo SoftBank n.5
Fantastico: cosi' ho scoperto che mi mancano tutti, nessuno escluso, grazie davvero mister deejay, e' una bellissima giornata!
Scherzi a parte, sfogliando rapidamente ho visto che proponevano un Backgammon su cassetta per espansione 8K... Non s'era appena detto che non esisteva un Backgammon per VIC, tant'e' che Boray l'ha appena programmato? O era solo un suo progetto personale, tanto per far un po' di pratica con la AI?
Secondo: erano dunque loro a proporre il linguaggio FORTH su cartuccia. Mai acquistato (ovvio: troppo caro, come del resto tutto per me all'epoca...) ma ne ricordo la pubblicita' sulle riviste d'informatica, mi incuriosiva da bestia!!! Il mio piu' grande desiderio da ragazzino era conoscere tutti i linguaggi di programmazione esistenti. Comunque, col senno di poi: ennesimo binario morto tra i linguaggi di programmazione.
La stampante Seikosha mi ricorda invece l'incubo dei vari prodotti che alla fin fine non si capiva mai bene dagli inserti pubblicitari se fossero compatibili o no col VIC, o se lo fossero si' ma a costo di sforzi tremendi e di accessori introvabili e incomprensibili. Oggi con internet si e' tutti in contatto e basta discuterne l'uno con l'altro. All'epoca prendersi una fregatura, soprattutto nel settore informatico e soprattutto in Italia, era cosa all'ordine del giorno! Ah, che tempi!
Scherzi a parte, sfogliando rapidamente ho visto che proponevano un Backgammon su cassetta per espansione 8K... Non s'era appena detto che non esisteva un Backgammon per VIC, tant'e' che Boray l'ha appena programmato? O era solo un suo progetto personale, tanto per far un po' di pratica con la AI?
Secondo: erano dunque loro a proporre il linguaggio FORTH su cartuccia. Mai acquistato (ovvio: troppo caro, come del resto tutto per me all'epoca...) ma ne ricordo la pubblicita' sulle riviste d'informatica, mi incuriosiva da bestia!!! Il mio piu' grande desiderio da ragazzino era conoscere tutti i linguaggi di programmazione esistenti. Comunque, col senno di poi: ennesimo binario morto tra i linguaggi di programmazione.
La stampante Seikosha mi ricorda invece l'incubo dei vari prodotti che alla fin fine non si capiva mai bene dagli inserti pubblicitari se fossero compatibili o no col VIC, o se lo fossero si' ma a costo di sforzi tremendi e di accessori introvabili e incomprensibili. Oggi con internet si e' tutti in contatto e basta discuterne l'uno con l'altro. All'epoca prendersi una fregatura, soprattutto nel settore informatico e soprattutto in Italia, era cosa all'ordine del giorno! Ah, che tempi!
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Re: [ITA] Catalogo SoftBank n.5
hai ragione, i VJ non esistevano ancora, erano tutti Deejay (Cecchetto docet). Sicuro sicuro di non avere neanche uno di quei titoli? E sì che molti sono comunissimi...highinfidelity wrote:Fantastico: cosi' ho scoperto che mi mancano tutti, nessuno escluso, grazie davvero mister deejay, e' una bellissima giornata!
No, in realtà lui sapeva che ce n'erano già degli altri sul mercato, ma nessuno soddisfacente per grafica o AI - almeno, io avevo capito così...highinfidelity wrote:Scherzi a parte, sfogliando rapidamente ho visto che proponevano un Backgammon su cassetta per espansione 8K... Non s'era appena detto che non esisteva un Backgammon per VIC, tant'e' che Boray l'ha appena programmato? O era solo un suo progetto personale, tanto per far un po' di pratica con la AI?
Il FORTH! Anch'io tentai di capirci qualcosa anni fa, senza molto successo. Fatto sta che ho riletto recentemente sia il bigino della cartuccia VIC che il librone per VIC e C64 scaricabile da ready64, e non mi sono pentito di non aver preso quel binario mortohighinfidelity wrote:Secondo: erano dunque loro a proporre il linguaggio FORTH su cartuccia. Mai acquistato (ovvio: troppo caro, come del resto tutto per me all'epoca...) ma ne ricordo la pubblicita' sulle riviste d'informatica, mi incuriosiva da bestia!!! Il mio piu' grande desiderio da ragazzino era conoscere tutti i linguaggi di programmazione esistenti. Comunque, col senno di poi: ennesimo binario morto tra i linguaggi di programmazione.
C'era il buono e il cattivo, sicuramente allora buttavamo via i soldi per errori di valutazione che oggi non faremmo grazie al Web; in compenso, li buttiamo via per altre c**atehighinfidelity wrote:La stampante Seikosha mi ricorda invece l'incubo dei vari prodotti che alla fin fine non si capiva mai bene dagli inserti pubblicitari se fossero compatibili o no col VIC, o se lo fossero si' ma a costo di sforzi tremendi e di accessori introvabili e incomprensibili. Oggi con internet si e' tutti in contatto e basta discuterne l'uno con l'altro. All'epoca prendersi una fregatura, soprattutto nel settore informatico e soprattutto in Italia, era cosa all'ordine del giorno! Ah, che tempi!